FAQ

Cosa significa arCHeco?
arCHeco è l'abbreviazione di "archivio economico". CH simbolizza la Svizzera.

In cosa consiste arCHeco?
Un repertorio di fondi d’archivi economici, conservati negli archivi pubblici e privati (principalmente di imprese), in Svizzera e nel principato del Liechtenstein.

Quale idea centrale sottende al progetto arCHeco?
Abbiamo notato in Svizzera una carenza nella trasmissione, l’accesso, lo sfruttamento e la valorizzazione degli archivi economici. arCHeco si vuole strumento di lavoro per le ricerche di storia economica, ambisce inoltre a sensibilizzare le imprese e gli archivisti al valore dei fondi d’archivio come fonte d’informazione e come materiale di pregio per scrivere la storia.

Chi si nasconde dietro arCHeco?
Alla base del progetto si trova la sezione "Archivi d'impresa, gruppo di lavoro dell'Associazione degli archivisti Svizzeri (AAS)", responsabile del concetto contenutistico. Assieme all >a href="https://www.ub.unibas.ch/ub-wirtschaft-swa/schweiz-wirtschaftsarchiv/allgemeines/">"Archivio economico svizzero (SWA)", essa fornisce al progetto l'assistenza tecnica e organizzativa. L'AAS e SWA sopportano i costi relativi allo sviluppo tecnico.

Quali fondi d'archivio posso trovare in arCHeco?
Al momento i fondi privati rappresentati provengono principalmente da depositi in enti pubblici. Possiamo citare:
-imprese private
-altri enti del settore economico (associazioni economiche, camere del lavoro, associazioni professionali e sindacati)
-cooperative d'acquisto, di produzione e di distribuzione
-casse malati e organizzazioni solidali
-economie private
-successioni, lasciti di dirigenti d'impresa o persone attive nella vita economica.

Si possono trovare in arCHeco gli archivi delle multinazionali o di imprese pubbliche?
Attualmente una cinquantina di imprese si sono manifestate. La lista è in corso di completamento regolare.

Si possono trovare in arCHeco rapporti di gestione, pubblicazioni commemorative o altre pubblicazioni d'impresa?
No, arCHeco si limita alla valorizzazione dei fondi d'archivio (documenti originali emananti dalle attività degli enti/imprese). Le pubblicazioni presenti in questi fondi sono raramente citate a parte.
Rapporti di gestione, pubblicazioni commemorative, ritagli di giornali o altri documenti pubblicati a stampa si trovano nell , in particolare nella documentazione d'impresa e dell'associazione.

In arCHeco, a quale grado di profondità i fondi sono descritti?
Il repertorio è stato concepito come informazione basilare. La descrizione è a livello del fondo e si limita ai dati minimali delle norme internazionali, ovverossia la segnatura o referenza, il titolo, le date estreme, il volume, il contenuto, le prescrizioni d'uso e d'accesso ed i fondi associati. Parallelamente il repertorio riferisce informazioni particolari e importanti per gli archivi d'impresa, come il nome della società, la sede sociale o l'appartenenza ad un ramo economico. Dati storici dell'ente/impresa e note bibliografiche o altro sono facoltativi. Per ulteriori informazioni e dettagli, si prega di riferirsi direttamente agli enti/ imprese.

Qual è la sovranità dei dati pubblicati in archeco?
Amministrativamente la sovranità dei dati spetta agli operatori. Dal punto di vista del contenuto, la sovranità e responsabilità sui dati immessi incombono in ogni caso agli enti/imprese partecipanti.

A che frequenza i dati sono aggiornati in arCHeco? Come riattualizzare i dati?
I dati sono regolarmente aggiornati dagli operatori. Siamo grati per le informazioni sui nuovi fondi e gli aggiornamenti Contattateci per ulteriori informazioni.

Il mio ente/ impresa possiede anch'esso un fondo d'archivio economico. Come possiamo partecipare ad arCHeco? A che carico di lavoro si sottopone chi partecipa ad arCHeco?
Gli operatori hanno ridotto al minimo il carico di lavoro, adottando per esempio le descrizioni già in uso. L'integrazione dei dati viene effettuata dagli operatori. Contattateci per ulteriori informazioni.

Su quale tecnologia si basa arCHeco?
Il repertorio apparso online nel 2000 era basato, fino al 2008, su una soluzione HTML statica. Nel 2009 arCHeco ha intrappreso una migrazione verso una soluzione banca dati di formato MySQL-Basis . In sovrappiù, è nata una versione inglese del repertorio e il layout si attualizza grazie a CMS Typo3. Dal 2019 arCHeco è pubblicato online su AtoM (Access to Memory), un'applicazione open source per soluzioni di archiviazione standardizzate.